#INFODISERVIZIO:
(Scienze Ambientali) Tesi e Tirocinio, chi è il nuovo tutor e come contattarlo
Mi presento, sono Mattia Annatelli dottorando in Scienze Ambientali e per il primo semestre di questo anno accademico (2022/23) sarò il vostro Tutor per un complessivo di 40 ore accademiche.
Per qualsiasi dubbio, domanda o perplessità riguardo il TIROCINIO e la TESI del corso di SCIENZE AMBIENTALI (Triennale e Magistrale), potete contattarmi via:
• E-Mail: [email protected]
NOTA BENE > per contattarmi usate SOLO la vostra E-Mail accademica (@stud.unive.it), mail con indirizzi differenti non saranno prese in esame.
• Remoto: ZOOM (il link vi verrà fornito al momento della prenotazione).
• Presenza: Edificio Delta piano terra, “Ufficio Dottorandi e Borsisti” (su prenotazione).
Adiacente l’ufficio del Prof. Fabio Aricò.
Giorni e orari per ricevimento:
Venerdì 14/10/2022
da 10:30 a 12:00 (in presenza)
da 14:00 a 15:30 (da remoto)
Venerdì 21/10/2022
da 10:30 a 12:00 (in presenza)
da 14:00 a 15:30 (da remoto)
Venerdì 28/10/2022
da 10:30 a 12:00 (in presenza)
da 14:00 a 15:30 (da remoto)
Venerdì 04/11/2022
da 14:00 a 15:30 (in presenza)
da 15:45 a 17:15 (da remoto)
Venerdì 11/11/2022
da 14:00 a 15:30 (in presenza)
da 15:45 a 17:15 (da remoto)
Mercoledì 16/11/2022
da 10:30 a 12:00 (in presenza)
da 14:00 a 15:30 (da remoto)
Venerdì 18/11/2022
da 10:30 a 12:00 (in presenza)
da 14:00 a 15:30 (da remoto)
Mercoledì 23/11/2022
da 10:30 a 12:00 (in presenza)
da 14:00 a 15:30 (da remoto)
Venerdì 25/11/2022
da 10:30 a 12:00 (in presenza)
da 14:00 a 15:30 (da remoto)
Mercoledì 30/11/2022
da 10:30 a 12:00 (in presenza)
da 14:00 a 15:30 (da remoto)
Nota bene > AL TERMINE DELLE 40 ORE, NON SARO’ PIU’ DISPONIBILE PER L’ATTIVITA’ DI SUPPORTO.
Vi lascio anche una Cartella Google Drive da cui potete scaricare una Guida in formato PDF su come trovare tutte le informazioni riguardanti il PIANO DI STUDIO, la TESI e il TIROCINIO. Inoltre, potete scaricare ulteriori documenti di supporto.
#INFODISERVIZIO:
La petizione per rimuovere la censura al prof. Rosan
Dopo aver visto con orrore che l'Ateneo ha impiegato una legge del periodo fascista (1933) per sanzionare un professore che si era lamentato di una situazione decisamente paradossale, gli studenti di Storia hanno lanciato una petizione per richiedere la rimozione del provvedimento intimidatorio.
Dopo i fatti narrati nell'articolo "Ca'Foscari censura un prof con una legge fascista...?!" che potete trovare in questa sezione, una cinquantina di studenti del corso di Storia dell'Area Umanistica dell'Università hanno lanciato una petizione online per chiedere alla Rettrice la revoca del provvedimento disciplinare nei confronti del prof. Rosan, argomentando che il docente non ha creato diffamazione nei confronti dell'Ateneo e che in generale ogni membro della comunità cafoscarina dovrebbe essere libero di esercitare la propria libertà di espressione, oltre che condannando l'uso di un atto intimidatorio messo a disposizione alle Università durante l'epoca mussoliniana.
Anche l'Assemblea dei Rappresentanti degli Studenti appoggia la petizione e invita tutti gli studenti a firmarla, perché sennò il provvedimento di annata fascista potrebbe essere utilizzato altre volte in futuro per penalizzare altre persone in casi simili (e non sarebbe di certo una bella cosa, specialmente per un'Università!).
#INFODISERVIZIO:
Le dimissioni del rappresentante studentesco Babato
L'informatico Thomas Babato termina in anticipo il suo secondo mandato di rappresentante degli studenti del Dipartimenti di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica.
Thomas detto Tom, studente triennale di Informatica e rappresentante degli studenti del DAIS da tre anni, ci "lascia"; o meglio, completa il passaggio del testimone ai due colleghi eletti nello stesso dipartimento con la stessa lista (Lista Campus Scientifico) a settembre scorso.
La motivazione principale è la necessità di ritagliarsi un tempo maggiore per coniugare lavoro (come informatico) e studio (sta per dare la tesi di laurea triennale): resterà comunque a disposizione dei compagni di corso e di campus, non più come rappresentante ma comunque come persona molto presente e attiva in Via Torino.
Termina così il passaggio delle consegne a Matteo Grazioso (informatico al secondo anno, rappresentante studentesco sia in CdD che in CPDS) e a Bulegato Cesare (secondo anno scienze ambientali, rappresentante studentesco in CdD nonché affascinante, carismatico e soprattutto modesto gestore di questo giornalino di campus).
Uno dei meriti di Thomas è stato quello di fondare la Lista Campus Scientifico, che nelle elezioni di maggio 2021 ha raccolto (ed eletto) in DAIS e DSMN rappresentanti uscenti sia da UDU che da CFN, unificando il campus scientifico e rendendolo il "terzo polo" della politica studentesca cafoscarina.
La prossima settimana sarà qui pubblicata una sua lettera ufficiale, rivolta e dedicata ad ogni compagno di campus.
#INFODISERVIZIO:
Le modifiche nel nuovo calendario
Nell'ultimo Senato è stato approvato il nuovo calendario accademico.
Per la nostra area non ci sono grandi cambiamenti, a parte l'allungamento della sessione invernale.
Grazie al lavoro del rappresentante Matteo Grazioso, abbiamo qui il calendario esatto e ben comprensibile dell'anno universitario che ci aspetta dopo quest'estate:
Sessione autunnale dal 5 al 17 settembre: durata 2 settimane
Primo semestre dal 19 settembre al 23 dicembre: durata 14 settimane
(Vedasi nota A)
Pausa vacanze di Natale dal 26 dicembre al 7 gennaio
Sessione invernale dal 9 gennaio all'11 febbraio: durata 5 settimane
(Vedasi nota B)
Secondo semestre dal 13 febbraio al 20 maggio: durata 14 settimane
(Vedasi nota A)
Pausa dal 22 maggio al 27 maggio: durata 1 settimana
Sessione estiva dal 29 maggio al primo di luglio: durata 5 settimane
(Vedasi nota B)
Nota A: si noti che i corsi normalmente terminano entro la 12^ settimana, cui seguono le lezioni di recupero
Nota B: le sessioni di 5 settimane consentono una migliore calendarizzazione degli esami soprattutto per i casi di modalità scritto+orale congiunti.
Si noti che tutte le altre aree hanno sessioni da 4 settimane.
Sessioni di Laurea:
Sessione A dal 17/10/22 al 05/11/22
Sessione B dal 06/03/23 al 01/04/23
Sessione C dal 10/07/23 al 22/07/23
#INFODISERVIZIO:
La prima festa in campus
Quello che doveva essere un primo, sparuto ritrovo di studenti del corso di scienze ambientali è invece risultato in un evento molto più grande e festoso, che probabilmente verrà ripetuto a fine sessione.
L'ultima festa risaliva al novembre pre-pandemia, quindi circa un secolo fa.
Poi il tentativo dei nuovi rappresentanti studenteschi di organizzare una festa qui in campus, stoppato da una precisa clausola del regolamento che impone di "non organizzare feste".
Dopo ancora, l'idea messa sul tavolo da uno di questi durante un aperitivo di scienze ambientali al Ca'Bolea: organizzare un primo "ritrovo tra studenti" a maggio, quando la temperatura è buona per stare fuori, e nessuno (nemmeno i paurosi uffici) ne può più di parlare di covid.
Circa una decina di studenti si fa avanti, quattro in particolare si accollano buona parte del lavoro organizzativo, ma è grazie al contributo di tanti che il pomeriggio del mercoledì 13 maggio vede apparire, sui tavolini a est dello Zeta, impianto audio, gazebo, cibo e bevande, carte, pallone, frisbee, persino uno slackline.
La preoccupazione per i numeri (nel form girato su whatsapp tra gli studenti di scienze ambientali vi erano appena 30 iscrizioni) si rivela infondata: sono più di una cinquantina quelli che si presentano a versare il contributo spesa, al punto che di spesa è necessario andare a farne un'altra, sennò c'è chi rimane a bocca asciutta.
Il nerbo dei festaioli è composto da studenti di scienze ambientali del primo e terzo anno, ma non mancano gruppi del secondo anno e della magistrale, nonché alcuni "imbucati" (benvenuti) di informatica, ingegneria, chimica e un gruppetto di San Giobbe che passava di là per caso.
Musica, chiacchere, lo slackline che si sorbisce decine di piedi, il pallone e i frisbee che volano nell'aria: le tre ore di festa passano in un lampo, e verso le otto di sera si inizia a sbaraccare, che sennò si rimane chiusi dentro il campus.
Molti tornano a casa per cenare, altri vanno insieme al Ca'Bolea, ma tutti ci si porta dietro due cose:
- l'orgoglio per aver lasciato la location più pulita di prima, perché durante il cleanup finale si sono raccolti anche rifiuti antefesta (come i bastoncini del caffè);
- la promessa di organizzare un nuovo incontro di questo tipo anche dopo la sessione, perché finalmente il campus è rinato, finalmente si ricomincia a fare festa dove fino ad ora vi erano solo lezioni sui banchi e pranzi su esigui tavolini: finalmente Via Torino rompe il ghiaccio e torna ad essere un luogo di aggregazione a 360°.
Quindi l'appuntamento è per fine giugno o inizio luglio, e la sessione fornirà del tempo agli organizzatori per venire a capo di alcuni quesiti:
1) coinvolgere anche gli altri "popoli" del campus (vale a dire informatici, chimici, ingegneri)? Ne risentirebbe l'equilibrio di genere e l'area verde usata stavolta risulterebbe insufficiente, le soluzioni sarebbero rispettivamente invitare anche gente dall'area umanistica e creare un'evento "a più poli" o più eventi coordinati, nella speranza che gli uffici non capiscano che stiamo letteralmente organizzando una festa;
2) fondare un'associazione a scopo "eventi in campus"? Un'associazione studentesca può ricevere fondi dall'Ateneo (significa poter abbassare il "prezzo di entrata" per i partecipanti agli eventi), ha un'assicurazione dedicata e può eventualmente accordarsi con campus e bar invece che organizzare tutto "di nascosto"; ma ci sarebbe bisogno di persone pronte a metterci la faccia, dei leader affidabili e costanti (cercasi!);
3) come evitare l'effetto "freebooter", cioè che molti non si iscrivono ai form ma poi vengono lo stesso (costringendo gli organizzatori ad un secondo giro al supermercato per sopperire all'insufficienza dei viveri)? Qualcuno ha qualche idea? Facciamo una tassa sul freebooting come piacerebbe al professor Bosello? Facciamo entrare solo gli iscritti? O accettiamo il rischio e la prossima prendiamo il doppio delle provviste?
#INFODISERVIZIO:
Cosa vogliono dire quei fogli e quello striscione attaccati in campus
C'è chi approva e chi invece commenta con stizza, chi aiuta ad appendere i volantini nelle bacheche e chi li strappa dai muri. Tra dinosauri, sangue finto e azioni eclatanti (es. uno striscione appeso alla sede CNR del Delta), Extinction Rebellion Venezia sta facendosi conoscere nel campus scientifico.
Ormai ne abbiamo sentito tutti parlare, qualcuno di noi li ha anche visti all'opera: gli attivisti del gruppo veneziano di Extinction Rebellion (movimento sociale nonviolento attivo contro il collasso ambientale) si stanno dando da fare per attirare l'attenzione dell'area più "scientifica" dell'Università Ca'Foscari.
L'obiettivo ultimo? Che il nostro Ateneo non si limiti ad approvare la Dichiarazione di Emergenza Climatica ed Ecologica (che sarà discussa in Senato Accademico il 25 maggio); ma che la concretizzi velocemente con scelte radicali come la cessione dei rapporti con le società petrolifere e le banche fossili.
La campagna del gruppo inizia a marzo, con la comparsa in campus di ondate di fogli in bianco e nero, recanti disegni e scritte provocatori riguardo al tema politico e ambientale: non portano il logo di XR, ma il font (Fucsed Caps) rivela l'autore a chi già conosce il mondo dell'attivismo.
I fogli, nonostante scotch e vari tipi di colle, non hanno vita lunga: ma prima che anche l'ultimo diventi una pallina bianca per terra (o in un cestino), la strategia cambia.
Dapprima persone sedute per terra, con cartelli sull'emergenza climatica dal tono terrorizzato; poi individui travestiti da dinosauri, che in modo divertente irrompono nel bar e nelle aule studio al suono di una trombetta stonata: l'obiettivo ora è farsi vedere e conoscere, e distribuire il volantino (poi affisso pure sulle bacheche) di una presentazione del movimento che avrà luogo all'inizio del mese successivo, venerdì 8.
Il giorno precedente alla presentazione ha luogo un'azione ancora più eclatante, comprensiva di:
- sversamento di sangue finto all'entrata del campus (con successiva pulizia);
- appesa di uno striscione con la scritta "RISCHIO DI ESTINZIONE" alla facciata della sede del Centro Nazionale delle Ricerche presso l'edificio Delta;
- l'attacchinaggio a tappeto delle facciate degli edifici Alfa ed Epsilon, mediante l'incollamento di fogli con immagini evocative di animali e papers scientifici in inglese riguardanti il pericolo di estinzione di massa.
Il tutto compiuto sia dagli attivisti del gruppo locale che di un distaccamento regionale di "Scientist Rebellion", costola del movimento comprendente dottori e ricercatori affiliati ad XR.
A distanza di circa una settimana, pare che il movimento abbia avuto successo nel creare una "testa di ponte" all'interno del campus scientifico: sommando i numeri della presentazione dell'8 aprile a quelli dell'evento "Sali a Bordo" del martedì successivo, sembra che una dozzina di persone sia interessata a fare conoscenza con Extinction Rebellion.
Questo interesse si tramuterà nella creazione di un gruppo XR all'interno del campus?
Quali saranno le prossime mosse di XR Venezia nell'area scientifica di Ca'Foscari?
Ma soprattutto, chi pulirà i pezzi di colla e carta che ora infestano cestini, muri e aiuole del campus?
Mentre aspettiamo delle risposte, la raccolta firme a favore della Dichiarazione di Emergenza Climatica ed Ecologica, già arrivata a centinaia di firmatari tra professori, ricercatori, personale e studenti, va avanti.
#INFODISERVIZIO:
Gli orari cafoscarini verranno "stravolti"?
Cambiamenti incombono sugli orari di Ca'Foscari.
Tra una settimana verrà valutata in Senato Accademico una voluminosa proposta riguardo le date di inizio lezioni e il raggruppamento delle lezioni stesse, una misura riguardo la quale gli studenti hanno tutto il diritto di esprimersi.
In breve il documento prevede, per l'area scientifica (in quanto ogni area avrebbe modifiche diverse):
- La sessione di settembre che prevede 2 settimane e non 3;
- Lezioni di recupero del primo semestre dopo le vacanze di Natale;
- Sessione invernale di 5 settimane e non 4;
- Sessione estiva da metà giugno a metà luglio;
- Lezioni da 120 minuti per garantire una pausa pranzo di 30 minuti.
Nei prossimi giorni sia il DSMN che il DAIS che l'Assemblea dei Rappresentanti degli Studenti decideranno se appoggiare o meno le proposte di modifica in Senato Accademico.
Gli studenti hanno il diritto di esprimere le proprie opinioni in merito; e perché queste arrivino ai luoghi decisionali, possono rivolgersi ai Rappresentanti degli Studenti...
#INFODISERVIZIO:
Curiosità sui nuovi alberi vicino allo Zeta
Per chi se lo fosse perso, recentemente alcuni alberi sono comparsi nei dintorni dello Zeta. Ma che piante sono? Chi le ha messe giù esattamente? E soprattutto, perché proprio in quei giorni?
La risposta a tutte queste domande si trova in un post uscito venerdì 11 sulla page Instagram di Ca'Foscari Sostenibile, che ha come testo:
"🌳In occasione di #milluminodimeno il @dais.cafoscari (Dipartimento di Scienze Ambientali Informatica e Statistica) ha piantato diversi tipi di #alberi presso il Campus Scientifico di Mestre!
🌱10 Carpinus betulus
🌱10 Acer campestris
🌱6 Cornus sanguinea
🌱6 Corylus avellana"
Il "M'illumino di Meno", cui partecipa anche Ca'Foscari, è una ricorrenza annuale mirata a valorizzare il risparmio energetico e in generale le azioni per il pianeta.
#INFODISERVIZIO:
Riparte l'orto in Campus, aperte le iscrizioni
Il Progetto Orto in Campus si propone di sensibilizzare le studentesse e gli studenti alle pratiche di sostenibilità, attraverso la riscoperta e l'applicazione di un approccio all'agricoltura che esplori e rispetti le funzioni ecologiche di un piccolo agro-ecosistema.
Nell'Orto, ospitato presso il Campus Scientifico in via Torino, si pratica l'agricoltura sinergica, la quale si basa sull'assenza di uso di fertilizzanti o trattamenti di sintesi e sulla minima lavorazione del suolo.
La minima lavorazione, però, non significa completa inattività dell'essere umano: le attività di semina, trapianto, raccolta e l'organizzazione degli spazi e dei periodi di coltivazione sono necessarie.
Con l'Orto in Campus, viene data a studentesse e studenti, la possibilità di provare a gestire queste attività, prendendo consapevolezza dei tempi della natura e rendendoli protagoniste e protagonisti di un'attività umana sostenibile, oltre che possibile fonte di momenti di aggregazione e divulgazione.
Puoi iscriverti entro il 18 marzo 2022 alla call a questo link.
#INFODISERVIZIO:
Moving to France ("Invadiamo la Francia")
Nota della redazione: il titolo è umoristico e non intende assolutamente minacciare i nostri fratelli d'oltralpe. L'articolo è decisamente più serio.
(premi sul "+" qui a destra per continuare a leggere)
1. Il gruppo EUTOPIA Student Careers Ambassadors dell'Università CY Cergy Paris ha organizzato il workshop "Moving to France": verranno spiegate le procedure da conoscere per trasferirsi in Francia; verrà spiegato come funziona il sistema sanitario francese e a quali aiuti finanziari si può accedere. In più, verranno dati dei consigli relativi alle abitazioni, alla qualità della vita, etc.
Il workshop si terrà martedì 22 febbraio 2022 alle 18 (CET) / 17 (GMT) su Zoom.
Il Google form per iscriversi è questo.
2. Il French Job Board "JobTeaser" è adesso aperto ai membri di EUTOPIA, grazie al Career Job Centre della medesima università (CYU).
JobTeaser è una piattaforma online utilizzata in Francia per cercare e trovare posizioni lavorative.
Iscrivendosi alla piattaforma è possibile cercare posizioni lavorative, tirocini e stage. Inoltre (qualcosa di simile a LinkedIn), è possibile sapere quali posizioni sono aperte e chi attualmente sta assumendo. Infine, è possibile ricevere consigli per migliorare le proprie domande di lavoro (lettere motivazionali, CV, etc.).
La cosa più interessante è che adesso i membri di EUTOPIA, registrandosi sulla piattaforma con l'indirizzo e-mail universitario, hanno accesso a tutte le posizioni lavorative in Francia.
Sul sito è possibile registrarsi e avere più informazioni. Questo è il link.
#INFODISERVIZIO:
Volontariato pagato nell'Uni: l'opportunità del Servizio civile
I progetti di Servizio Civile sono articolati e coordinati all’interno di più ampi Programmi di Intervento. Quest’anno, i 6 progetti dell’Università Ca’ Foscari...
...si inseriscono all’interno di 2 Programmi di Intervento:
- Generazione futuro: i migliori servizi per accompagnare la carriera di studenti e studentesse - che comprende 5 progetti nell’ambito dei servizi agli studenti;
- Città inclusive: università, musei e biblioteche per la cultura di domani - presentato in co-programmazione con l’Università di Padova e che comprende 1 progetto in ambito bibliotecario.
I 6 Progetti prevedono il coinvolgimento di un totale di 45 volontari.
Più info alla pagina dell'Ateneo e in quella del ministero.